Le Terme di Pejo
Risalgono al XVI secolo i primi documenti che raccontano le proprietà dei "bagni de Pej" ed è del 1660 la monografia dello scienziato Alessandro Colombo dedicata alle virtù curative delle acque di Pejo.
Da sempre il vantaggio delle Terme di Pejo è quello di poter sfruttare sorgenti con diverse composizioni minerali, tanto che tra ‘800 e ‘900 vi nacque una moderna stazione termale meta di soggiorno e di cura di pazienti provenienti dal nord Italia e da Austria e Germania.
Ancora oggi lo stabilimento delle Terme di Pejo, recentemente rinnovato, utilizza tre diverse fonti per cure idropiniche e alle vie urinarie, per combattere reumatismi, osteoporosi, allergie, malattie della pelle: la leggerissima Fonte Alpina (oligominerale, l’acqua che viene imbottigliata), l’Antica Fonte (medio-minerale, bicarbonata) la Nuova Fonte (effervescente naturale, bicarbonata, calcio magnesica).